Che fine ha fatto? Serie 2 – Puntata 4 –


Finalmente trovo il tempo per aggiornare la rubrica che entra nelle vostre case, scova i miei ex oggetti e li rende pubblici. Oggi posterò l’immagine che mi era stata inviata un pò di tempo fa da Riccardo. Non so se lo conoscete, ma sicuramente dovreste. Probabilmente lo avete visto girare in bici.
A casa sua, oltre ad un velocipiedi forato, ci sono alcune ceramiche. Le potete osservare in fondo, sul mobile rosso… la televisione, il giradischi e la macchina fotografica, vicini a due piccoli pumi. Lo ringrazio per la foto , ma sopratutto per avermi dedicato così tanto spazio e fiducia. A presto con tante foto arretrate.

Il dieci per cento – Seconda parte –


Ritengo che le azioni buone, come quelle benefiche, debbano essere fatte in silenzio, senza autoproclamazioni ed esaltazioni personali. E’ per questo che ogni volta che mi reco al canile di Grottaglie spiego a tutti che non merito ringraziamenti. Non mi sento un eroe, soprattutto dinnanzi a chi dedica la sua vita in maniera attiva 24 ore su 24. Io dono solo il 10% del mio piccolo ricavato ai cani di Grottaglie e lo faccio sopratutto grazie a chi me lo permette. Questa volta sono stati Carmelo e Valentina, sposi da soli due giorni, a concedermi quest’opportunità lasciandomi libertà su tutto, dalla realizzazione fino alla donazione. Ringrazio loro e Grazia Parisi che, nonostante la mia riservatezza mi ha dedicato splendide parole tramite un blog locale:

 “Stamattina Giorgio é venuto portando di tutto: candeggina, scatole di carne, acqua ossigenata, amuchina, mangime. Sono orgogliosa di conoscere ragazzi con questa sensibilità. Giorgio l’ho visto crescere da quando nel 1999 gli ho dato in adozione il suo cane, venuto a mancare da poco. Da allora l’ho sempre visto affacciarsi al cancello a chiedere notizie di tutti gli altri cuccioli, ogni anno un po’ cresciuto fino alla splendida persona che é oggi. Lo dico non per l’aiuto ma per la sensibilità e l’affettuosa vicinanza.
E’ un artista Giorgio, e non si é artisti per caso, che dentro ha tutto un mondo di sentimento e di solidarietà. Grazie Giorgio, – ha concluso Grazia Parisi – Buon Natale e tanta fortuna a te e a tutti i giovani di Grottaglie con questa sensibilità
.”

Per l’articolo intero clicca qui.

Conto alla rovescia


Poche ore a Natale. Mi ritaglio un minuto per scrivere qualcosa che premi chi con costanza visita il sito rimanendo perennemente deluso dei miei  rarissimi aggiornamenti.
Mi dedico ad un sacco di progetti, nonostante sia stato l’unica vittima del 21 Dicembre. Non sono morto ma mentre ero in macchina mi si sono azzerati gli orologi sia del cellulare che della Panda. Nello stesso secondo. E’ successo proprio il 21 Dicembre. Circa 64 ore fa. Da allora niente è cambiato.  Tutto identico.
Sono sempre allo studio e mi preparo a combattere contro i cairbodrati natalizi mentre vendicchio le mie ceramiche. A proposito delle ceramiche, ieri mi hanno segnalato una breve apparizione al TG1. Vi lascio quindi con qualche frame delle importanti frazioni di secondo. Potete vedere tutto il telegiornale cliccando qui, ma se non vi va andate direttamente al minuto 32.00. A presto.

Grottangeles + Giorgio di Palma


E’ in arrivo il Natale e con lui la tredicesima. Se Imu a parte non sapete dove investire i vostri soldi fatelo nella nuova collaborazione, nata tra Giorgio di Palma  e Grottangeles (clicca qui). Quest’anno potrete acquistare l’accoppiata vincente minicassetta frutta + maglietta. Entrambe sono in serie limitata e sono vendute  ad un prezzo credetemi vantaggiosissimo ma senza sconti. Quindi se volete farvi un regalo, anzi due, passate dallo studio e toglietevi lo sfizio. Un abbraccione, vostro amato.
Per più foto ed info cliccate qui.

In viaggio


Non preoccupatevi non sono sparito. Sono mancato a lungo dal blog perchè un vortice di eventi ha caratterizzato lo scorso Novembre. Per questo ho deciso di staccare la spina e partire. L’ho fatto da solo, per concentrarmi su quello che effettivamente è necessario fare o meno. L’ho fatto come al solito a caso, alla ricerca di posti che mi regalassero stimoli ed emozioni. Mi sono fermato e mi fermerò in quanti più posti possibili prima di tornare a casa. Per ora procede bene, ho trovato anche la neve, tanta neve. Ma mamma non preoccuparti, ho comprato le scarpe nuove.

December 2012

A couple of news :
– I added new objects and low relieves under the ceramic’s category. There you will find also a new product: the “Busta Sorpresa“.
– In the next  month I will work hardly on a new project that need concentration and stamina. I can’t annunce anything in advance, but one day you will be update about it.
– My works has been featured on frizzifrizzi (click here) and will be reviews on an important magazine.
– I am planning some exhibitions in different cities. Nothing sure…. everything great.
– Thanks to Dario Miale (click here) for all the great pictures that he is taking to my pieces.

The MOST important thing:
Lucky is climbing to the sky looking for the brightest star. So don’t be afraid to watch the moon and smile thinking about the greatest creature that I have ever met.

Hai qualcosa nel naso


Sono costretto ad abbandonare un abbondante produzione a causa del colpo della strega. Ironia della sorte è il giorno di Halloween.
Mi ritrovo scomodo sul divano insieme al mio mal di schiena, a poche zanzare superstiti ed una playlist dei National (clicca qui). C’è anche chi mi aspetta da casa, con una flebo e la speranza di tempi migliori. Provo a rilassarmi ricercando notizie da riciclare in occasioni importanti. Immaginate di essere in viaggio e di trovarvi dinnanzi ad una di quelle tipiche statue equestri con annesso eroe. Ebbene in quelle occasioni da oggi potrete dire che:
Se il cavallo ha le zampe davanti in aria, la persona che lo cavalca è morta in battaglia.
Se il cavallo ha una sola zampa per aria, il tipo in sella è morto in seguito alle ferite riportate in battaglia.
Se il cavallo ha tutte e quattro le zampe a terra, il cavaliere è morto di cause naturali.

Curiosità a parte in alto “Hai qualcosa nel naso“, ultima opera in attesa di cottura. Un abbraccio, spalla permettendo.

Si ricomincia…


Ci risiamo. Pochissimo tempo a disposizione e tantissime cose da fare. Fortunatamente aggiungerei. Le ceramiche non sono pizzelle, da sfornare a raffica e a piacimento. Richiedono tempo, pazienza e sopratutto calma.
Per condire questo caos aggiungo anche il mio stato mentale diviso tra produzione ed organizzazione.
Devo inventare novità, non tralasciare il già fatto ma terminato, accontentare alcune commissioni intriganti e nel contempo organizzare mostre. Sono tutti aspetti importanti a cui dedicare il giusto tempo. Come l’aggiornamento e la cura del sito. Mamma mia, quante cose. Mi devo sbrigare. Vi lascio con le foto di una novità, i cerotti e di un prototipo per una commissione. A presto.

 

Che fine ha fatto? Serie 2 – Puntata 3 –


E’ giunto il momento di aggiornare la rubrica Che fine ha fatto?“. Ringrazio quanti in questo periodo stanno dedicando del tempo per inviarmi foto dei miei oggetti nelle nuove case. Poco alla volta troverò il tempo per postarle tutte. Per ora vi lascio con la foto del telefono, avvistato in Belgio, a casa di una simpaticissima famiglia che sin dall’inizio ha supportato le mie ceramiche. Un anno fa, infatti, mi inviarono la foto con gli occhiali. Da oggi, invece, a fargli compagnia ci sarà anche il telefono.

Il dieci per cento – prima parte –


Le poche volte che realizzo bomboniere e gadgets dono il dieci per cento al canile di grottaglie. Il motivo è semplice: chi lo gestisce ci mette l’anima in cambio del cuore di tantissimi cani. Ho adottato Lucky in quel posto e sono contento di aiutare i sui vecchi amici e la sua antica casa. In alto potete osservare le foto degli ultimi acquisti: crocchette, carni varie e candeggine a volontà. A nome di 500 cani ringrazio Flavia e Vincenzo, i veri artefici della donazione.

Riproduzioni


Lucky è steso al mio fianco, tremando ed assistendomi in tutte le fasi produttive. Siamo i soci ideali, mai uno screzio, mai una discussione. Abbiamo schemi, scalette e tempi da rispettare. Non è facile, ma ce la mettiamo tutta. Vogliamo dedicarci a nuove opere, organizzare nuovi viaggi e lanciare nuovi progetti. Il tempo sembra non bastare mai, ma aspettateci…

Opera in memoria di jimmy


Avevo promesso che un giorno avrei raccontato la storia di Jimmy, a cui ho dedicato  “Devo migrare.” “Promettimi che torni”, (foto in alto).
Quel giorno, purtroppo, non è mai arrivato perchè la storia di Jimmy è triste, o meglio lo è stata fino al 7 Ottobre 2012.
Sono le 17.45 di un caldo pomeriggio autunnale. Giorgio si prepara per assistere ad un dibattino cittadino nelle vie del centro storico. Ha da poco finito di produrre origami in ceramica quando ad un tratto viene colpito dietro l’orecchio da un velocissimo qualcosa. Pensa agli indiani, alle frecce e alle cerbottane. Poi si volta e bestemmiando si accorge che è stato un Erithacus rubecula.
Il volatile è steso sul pavimento, k.o.
Giorgio gli si avvicina quando all’improvviso il pettirosso si rialza e inizia a volare nello studio. Cerca una via d’uscita, sbattendo contro il nervoso alano,  l’invendibile radio, fino a trovare rifugio sul condizionatore (fig. 1)
Dopo un attimo di tranquillità il volatile riparte in picchiata verso la finestra ma la zanzariera gli impedisce di raggiungere il cielo. E’ nuovamente steso a terra, incastrato a testa in giù in mezzo decine e decine di pumi appena spugnati (fig. 2). La posizione non lascia presagire nulla di buono. Giorgio usa uno zoccolo di ceramica per stuzzicarlo. Lui si rialza e si rifugia steso laterlamente in un angolo nascosto (fig. 3). Sono momenti di panico. Bisogna fare qualcosa. L’intraprendente ragazzo prende un panno, avvolge il volatile e si precipita per le scale (fig. 4). In mano non sente niente, nessun movimento, teme il peggio.
Poggia lo straccio a terra ed incrocia le dita.
Buona fortuna Jimmy.

Che fine ha fatto? Serie 2 – Puntata 2 –


Quella che vedete in alto è la foto di una casa o meglio di parte di un  salone di una casa. Se vi concentrate bene, tuttavia, riuscirete anche a vedere qualcosa di assolutamente familiare, perfettamente mimetizzato nell’arredamento nord-europeo. Si trova sulla sinistra e non è un libro di Ken Follet.  Indovinato? Va bene, ve lo dico. E’ la radio di ceramica. Perfettamente inutile al fianco del televisore. Con lei hanno raggiunto Copenaghen un pennello, un libro e delle gomme. Glu occhiali, purtroppo, non ce l’hanno fatta. Si sono infranti prima di raggiungere la meta.

Fame Festival 2012 – Parte Seconda –


Come promesso nel precedente post (clicca qui), lascio al web alcune immagini delle opere realizzate per il Fame Festival. In alto una splendida foto scattata da Ferencz (clicca qui) mentre le sue bambine giocano per strada con il finto telefono. In basso, invece, le foto scattate da Henrik Heaven (clicca qui) la serata dell’inaugurazione.
La mia installazione voleva ricostruire la vera scena del montaggio del telefono all’interno della galleria, con riproduzioni in ceramica dei veri oggetti utilizzati. Ho il piacere di presentarvi gli inediti cassetta degli attrezzi, telefono, scopa e paletta. Inoltre, visto che mi piaceva, mi son portato dietro il pallone.
Altre foto le potete trovare su juxtapox (qui) e su arrested motion (qui):

September 2012

It’s time for the summer to visit other places and to leave me alone but with kilos of news:
– A coupleof objects and low relieves have been added under the ceramic section.
– I did my contribute to the Fame Festival (click here). Watch the video (here), enjoy this posts (click here) and thanks Nicole Blommers (click here) for this great picture.
– I sold my twingo for 100 euro. I am working on a project on its memory.
– In the next months I will work hardly with some local guys to realize a small and funny zine and to plan some great art-shows into amazing places.

Fame Festival 2012 – Parte Prima –


Eccomi. Il Fame Festival (clicca qui) è alle porte e noi siamo prontissimi. Quella in alto è la locandina dell’evento; questo in basso, invece, è il contributo alla mia piccola ed amata cittadina. Potete leggere ed avere maggiori informazioni cliccando qui. A Sabato.

 

Che fine ha fatto? Serie 2 – Puntata 1 –


Molti di voi avranno giustamente dimenticato la rubrica “Che fine ha fatto?”, eterna promessa del vecchio blog (clicca qui). In essa, per essere sintetici, postavo le foto delle mie opere all’interno delle vostre case. Naturlamente pochissime persone hanno scattato ed inviato foto  e la rubrica a poco a poco è andata dimenticata.
Ieri, tuttavia, ho ricevuto alcuni scatti dalla Francia ed ho deciso di offrirmi una seconda possibilità. Per ora vi presento cassetta della frutta e telefono trasferiti a Strasburgo ma resto in attesa delle vostre foto.

Ancora caldo


E’ più forte di me ma durante l’estate non riesco ad aggiornare il blog. Tuttavia, dato che il caldo ha deciso di diventare mio amico,  gli dedicherò post, news e questa canzone (clicca qui) .
Ho ricominciato la fase produttiva, combattendo con un clima ostico e lastre troppo spesse. Nei momenti liberi mi rilasso nel mio scomodo ma bianchissimo terrazzino, nuova casa per giocattoli desueti, cartelli dismessi e zanzare tigre.
Intato, per la seconda volta in una settimana ho smarrito il cellulare. Sembrerà strano, ma possedere un inutile quanto econonomico cellulare aiuta. In caso di perdita nessuno lo ruba, anzi lo sfortunato ritrovatore  si impegnerà per restituirvelo.
E’ tutto, adesso vado c’è dell’argilla che mi aspetta e devo cercare il telefono.

 

6.34 am


Cerco finalmente di aggiornare il blog, ascoltando gli eels e rilassandomi sulla mia poltrona. Nerone, Ulisse, Caronte e Caligola hanno lasciato spazio e tempo ad una boccata di aria fresca. Respiro tranquillamente e canticchio. Sono in attesa di scattare foto delle nuove opere e di rimettermi in moto per produrre strabilianti sorprese. Dal cilindro salta fuori il coniglio di “ 6.34 a.m“, ultimo bassorilievo dedicato un piccolo ma costante operaio. Ho belle storie da raccontarvi ma il caldo mi ha reso un po’ pigro e mi ha costretto a parcheggiare idee e progetti in un piccolo angolo del mio studio. Ma oggi sono carico e pronto a ripartire. Pronti, partenza, via…

Vino è…musica 2012

Domenica scorsa si è svolta la manifestazione “Vino … è musica“, evento organizzato benissimo da alcuni ragazzi di Grottaglie. Ancora una volta, infatti, hanno dimostrato come sia possibile organizzare un evento serissimo e coinvolgente nel Quartiere delle Ceramiche. Potete trovare moltissime informazione cliccando qui; a me basta ringraziarli per avermi inserito come sempre nella lista degli espositori. Nella foto in alto potete vedere la calca, in basso l’alano poco prima di mordere un cameramen. 

Sketchbook – Puntata quinta –

Ho accumulato un ritardo di mesi nell’aggiornamento del blog, difficilmente recuperabile. Fortunatamente sono stato impegnato nella relaizzazione di nuovi progetti e lavori. Vi aggiornero’ più tardi, per ora vi lascio con lo scketch dello scorso weekend, trascorso a Lecce per festeggiare la laurea di Valentina Cicatedda.

Mr Spoqui + Giorgio di Palma = Ceramic Issue


Oggi con piacere ho trovato nella posta un pacco proveniente dal Portogallo; all’interno alcune copie della rivista Mr. Spoqui (clicca qui) . L’ultimo numero, dedicato alla ceramica, è una collaborazione tra me e l’allegra famigliola portoghese. Potete acquistare la rivista a 4 euro direttamente dal loro sito, anche perchè c’è un super-omaggio in allegato.

Mimesi – Cantine di San Marzano –


In occasione del 50° anniversario dei Feudi di San Marzano mi è stato chiesto di realizzare insieme ad altri amici una installazione nella parte antica della cantina. Ognuno ha avuto a disposizione un badget ed un corridoio da poter gestire a suo piacimento. Io vi dò un piccolo anticipo del mio…. vi consiglio tuttavia di andare personalmente alle Cantine, per provare a rubare le mie opere ma sopratutto perchè si preannunciano due giorni interessantissimi di degustazioni, musica, concerti
, ecc..
Quindi prenotate il primo volo per Brindisi e poi raggiungete San Marzano.
Ci vediamo lì. Io sarò con la rana, il topo, la tartaruga, la scimmia e la civetta.  Non portate da bere.


June 2012

Love the sun, hate the sand and in the meantime enjoy these happy news:
–   Some  works have been added under the sections low relieves and objects.
–  A video has been edited with the special guest of the local fighter Peppo Nuzzo (click here).
– You can fallow me also on facebook. So click here and like it.
–  In the last months I did art shows in Roma and Florence and I’m ready for GREAT events that will happen soon here in Puglia.

– The result of the collaboration between Mr Spoqui and I is ready. It’s a special issue of their magazine dedicated to the ceramic world. It’s in limited edition and contained an amazing tile designed by Maria Francesca Monteforte.
– The website contain now a Shop and small changes. It was possible thanks to the “dopolavoro” studio (click here). Contact them if you need php  and wordpress  genius.
– Finally, Lucky is great. The best.

Azulejo Contest – The Winner is –

E’ scaduto il tempo per partecipare al concorso (cliccate qui)  organizzato in collaborazione con Mr Spoqui (cliccate pure qui). Sono stati inviati numerosi bozzetti progettuali, alcuni entusiasmanti, altri interessanti altri ancora poco lodevoli. Decidere il vincitore non è stato semplice.  Alla fine abbiamo deciso di premiare  l’idea che, componendosi, meglio riesce a regalare giochi e combinazioni interessanti in modo  contemporaneo.
Nello specifico Mr Spoqui e Giorgio di Palma dichiarano vincitrice Maria Francesca Monteforte. Il bozzetto è quello che notate in alto. In basso un esempio di applicazione delle varie piastrelle.
Un movimento di colori, poco invasivo, divertente ed infinito.
Adesso toccherà a me realizzare i prototipi che verranno allegati al prossimo numero di Mr Spoqui. Sono incerto sulla tecnica da utilizzare… vedremo.
Un ringraziamento a quanti hanno dedicato del tempo per partecipare al contest. Grazie di cuore.

Convocazione

E’ stata da poco resa pubblica la lista provvisoria dei convocati per il Fame Festival 2012. Un argomento per me tabu’ tanto da non parlare mai con Angelino (ideatore nonchè grandissimo amico) della mia figura all’interno del Fame. Non so per quale motivo, forse per evitare pressioni, richieste di raccomandazioni o  solo perchè tra tante candidature ufficiali, mi faceva sentire cretino presentare la mia autocandidatura. Premesso questo torno alla lista dei convocati per il 2012 che è stata pubblicata ieri.  Potete leggerla cliccando (qui).
Ladies and gentlemen sono onorato di leggere il mio nome tra i convocati. Spero di riuscire a fare qualcosa di carino senza deludere nessuno. Specialmente chi crede in me: Equitalia e Martina (cane della foto nonchè promessa sposa di Lucky).

 

Nuove emozioni e vecchi incubi

Mi prescrivo John K. Samson (clicca qui) ed un paio di giorni di riposo. Di fronte uova da modellare che mi osservano. Le lascio aspettare ed aspetto un attimo. Me ne sto seduto a pensare.  Se non fosse per Luca Puntamilu’ (clicca qui), che da mesi rovina ogni mia selezione musicale su youtube, riuscirei anche ad essere tranquillo.
Ci sono posti vicini che vorrei scoprire, come quel grande tubo grigio e rosso che vedo e rivedo quando esco con Lucky. Si erge nel mezzo della campagna. Alto, altissimo. Non so neanche a cosa serve. Decido di incontrarlo. Pochi minuti di macchina ed eccomi.
Niente di speciale. Solo un alto tubo grigio e rosso nel mezzo della campgna.

La vera storia di un topo ed un coniglio

Ero indeciso se scrivere qualcosa o meno quest’oggi. Ho trascorso ore con le mani immerse nella barbottina cercando di creare un coniglio e ad un topo d’argilla. Ho ascoltato per ore Vanderlyle (clicca qui) fino ad occupare pesantemente il mio sporco divano. Adesso, con la testa piena, osservo le due piccole sculture accomodate su una mensola di legno. Vorrei terminarle questa settimana, per potermi concentrare su altri progetti e sopratutto sul suo rientro. Mi piacerebbe andare tutti e tre a Fantiano, essere aggredito dagli starnuti e sopratutto vederlo correre e fare pipì come non avviene da tempo. Ce la metterò tutta… ce la metteremo tutta.

Ospite del mese: Peppo Nuzzo

Molti di voi ricorderanno la famosissima rubrica “Ospite del mese“, mai esistita prima di ieri. Si tratta di piccoli spot in cui chiunque, in un momento qualsiasi viene invitato a visitare la mia piccola bottega e ad interagire con me e le mie creazioni.
La prima puntata ha avuto come ospite d’onore Giuseppe Nuzzo, noto attaccabrighe grottagliese.
Buona Visione…

Nuova serie

Vi presento in anteprima il primo di una nuova serie di bassorilievi, caratterizzati da espressioni di animali domestici durante l’assenza dei proprietari. Il titolo guida sarà “In attesa del suo rientro” ed in basso “Che dici, ritorna?“.

Sketchbook – Puntata Quarta –

Sarà colpa dell’allergia ma oggi mi sento country. Immagino un  pranzo con fagioli per primo e per secondo una cover di Bruce Springsteen fatta dai National (clicca qui). 
Per contorno una bella scansione degli schizzi realizzati durante il viaggio Grottaglie-Bologna-Roma in compagnia di Ciughetto, Angelillo e tanti scatoloni.  Un tragitto in cui si sono seminati spostamenti in capsula e disseminati denari.
Buon appetito. 

Pagina facebook

E’ arrivato il momento di creare una pagina. Da oggi, infatti, potrete ricevere aggiornamenti direttamente su Facebook. Non spammerò più i profili di amici e conoscenti ma aggiornerò semplicemente la pagina di Giorgio di Palma Ceramiche (clicca qui). Siete tutti invitati a volermi bene, a cliccarmi mi piace e a commentarmi … 

Invece no…

Dopo un lungo peregrinare i tanti  scatoloni traboccanti di speranze e progetti sono rientrati nel paesino di provincia. Gli oggetti ed i sogni vengono parcheggiati a tempo determinato tra scaffali e cassetti.
Assisto così, con ammirazione e preoccupazione, ad eventi che segnano la “storia“. La juve che vince lo scudetto, i Lavoratori dell’Arte che occupano un grattacielo e  le elezioni amministrative a 5 stelle.  Tutto sembra vero. Un altro mondo è possibile. Un mondo dove tutti avremo spazio.
Torneremo a vedere le partire senza pensare alle schedine.
Penseremo a Macao, ai Lavoratori dell’arte e alla cultura come un qualcosa d’ indipendente, nato dal basso per scalare grattacieli.
Torneremo a votare, scegliendo per il meglio.
Invece no…
Il calcio è viziato dal calcioscommesse.
Al primo piano del grattacielo ci sono i soliti nomi che hanno costretto l’arte ad un lavoro di pochissimi privilegiati.
Le elezioni si risolvono sempre con i ballottagi, dove si sceglie per il meno peggio.
Intanto ci illudiamo del cambiamento e pensiamo di essere sovversivi semplicemente cliccando “mi piace“.

Mercato Monti – Roma – 5 e 6 Maggio 2012

Lo scorso weekend sono tornato al Mercato Monti di Roma per esporre le mie ceramiche. Protagonisti con me del viaggio e del weekend sono stati Angelino, Totore Ciughetto, Ale, Alessandro e tanti tanti imprevisti. Vi spiegherò meglio gli inconvenienti attraverso confusi disegni. Ora, se volete, potete vedere alcune foto spulciando la loro pagina facebook, cioè qui.

A livello di ibernazione

E’ ufficiale, sono un tipo anacronistico. Nel 2004 sono stato ibernato. Da allora indosso le stesse felpe e le stesse magliette. Amo la stessa ragazza,  passeggio con gli stessi animali e ascolto la stessa musica. Una stessa vecchia canzone, degli Weezer, che ascoltata e riascoltata per giorni negli ultimi giorni mi ha regalato nuove emozioni. Il video di Island in the Sun (capolavoro di Spike Jonze) è quello in alto.
Il risultato della visualizzazione ripetuta e continua dello stesso video ha aiutato il mio piccolo cervello a creare una nuova serie. Prossimamente qui e nel mio studio.  

Ceramiche tutte sbagliate

Con immenso piacere oggi mi sono accorto che le mie ceramiche sono state recensite su Tuttasbagliata (cliccate qui). Apprezzo il modo in cui definiscono me e le mie ceramiche, tutte sbagliate… appunto.

Ponti di primavera

Trascorro giorni interi in compagnia dei Mountain Goats (clicca qui), tagliando lastroni d’argilla per ricomporli in forme diverse. Un sole primaverile stuzzica la mia voglia di pedalare ma gli attacchi di starnuti mi concedono solo ciclopasseggiate virtuali. Con  due nonne ricoverate nella stessa stanza di uno stesso ospedale ed un pallet di ceramiche bloccate a Bologna cerco di pianificare il mio futuro. Ho tanti progetti da voler realizzare, poco tempo e pochissime distrazioni. Aspetto un pacco che stenta ad arrivare e prenoto il mio futuro con una postepay. L’ultimo lastrone sta per indurire ed il tempo stringe. Sono felice del mio autoesilio. In fondo in fondo faccio quello che mi piace, senza cercare il divertimento in un ponte di primavera o nei bar di turno. Buone vacanze….

Sketchbook – Puntata Terza –

Lo so, lo so….Sono sempre in ritardo. Ma questa volta sono giustificato. Ero in viaggio, anche se per pochissimo tempo. Per questo vi allego il resoconto disegnato del Grottaglie-Bologna-Milano, svoltosi in 36 ore ed utilizzando 3 mezzi di trasporto diversi. Non appena avrò foto e forze a disposizione  vi spiegherò meglio cosa è successo. Intanto provate ad immaginarlo. 

Mostra a Sabaudia – Seconda Parte –

Si è inaugurata lo scorso 14 Aprile  a Sabaudia la collettiva presso la galleria Esperimenta (clicca qui).  Un progetto espositivo nuovo e che lascia ben sperare. Nella mostra sono esposti anche tre pezzi da me realizzati: telefono, giradischi e skate. Potete vedere un pò di foto dell’allestimento e dell’inaugurazione cliccando qui, anche se come al solito vi invito a prendere il primo treno e ad andare a vederli dal vivo.

Sempreverdi

Seduto comodamente sul polveroso divano attendo il solito ritardatario sole. A farmi compagnia macchine fotografiche argillose ed audicassette sempreverdi. Se il sole non dovesse arrivare in tempo perderemo la coincidenza per la cottura e con essa l’aereo per Milano. Intanto ricerco disperatamente qualche regalo da farmi mi dedico incessantemente “Birdy” (clicca qui). Aspetta, aspetta, ho intravisto un raggio. Vado. 

Problemi in scatola

Che giornata strana. Ore ed ore perso in me stesso, sparando colpi a caldo per appiccicare facce opposte di scatole uguali. Ascolto  gli eels (clicca quie attendo notizie da chi insegue i nostri sogni da lontano.  Ha da poco smesso di piovere e tra una scatola ed una piega sogno il mio futuro. Aumentano i miei progetti, le paure, le piaghe e con loro le pieghe. La mia visuale è oscurata da una pila di scatole. Alle loro spalle riesco ad intravedere con difficoltà alcune vecchie opere e perenni nuvoloni.  Guadagno abbastanza da poter sopravvivere senza lamenti e mi lamento di non riuscire a trovare il tempo per costruire nuovi progetti. Ho uno scatolone pieno di sogni da scartare ma per ora devo accontentarmi di inscatolarne altri. Non ci mi ncodda

Mostra a Sabaudia – Presentazione –

Il giorno 14 Aprile ci sarà l’inaugurazione di un nuovo spazio espositivo, chiamato Esperimenta, nei pressi di Sabaudia (Roma). L’evento di apertura sarà caratterizzato da una mostra collettiva a metà tra arte e design. Potete avere maggiori informazioni sul progetto e leggere l’elenco completo dei partecipanti, compreso il mio, cliccando qui.  Vi consiglio di andarci di persona… così mi raccontate. 

Azulejo Contest – Progetta e partecipa


Premessa
Per maggiori info visita la pagina ufficiale cliccando qui.

Intro e tema
Uno dei prossimi numeri della rivista indipendente portoghese Mr. Spoqui (clicca qui) sarà dedicato alla ceramica. La famigliola ha  così deciso di coinvolgermi e di lanciare un contest, ovvero un concorso a cui tutti voi siete invitati a partecipare. Il titolo  prende spunto da uno da uno degli aspetti più tradizionali della cultura Portoghese: l’Azulejo, ovvero piastrella di ceramica smaltata e decorata. Potete leggere la storia e vedere alcune immagini cliccando qui.  

Dimensioni e modalità di partecipazione
Per partecipare al contest dovrete disegnare un pattern per una piastrella di ceramica di dimensioni 12×12 cm, senza limitazioni di stile, materiali e tecnica: penne, matite, disegni digitali, foto, ecc. Bisognerà solo realizzare il disegno, non il prototipo, a quello ci penseremo noi.

Invio file
Realizzato il disegno, scannerizzatelo e salvatelo in una risoluzione di 300 dpi (potrebbe servire in seguito). Fatto questo, salvatelo con una risoluzione di 72 dpi ed inviatelo da qui. Verrà così pubblicato sul sito di Mr Spoqui e al termine del concorso, se vincitori,  realizzato in ceramica e allegato alla rivista.  
Il termine ultimo per partecipare al concorso ed inviare i dati è fissato al 25 Maggio 2012.

Premi
Il pattern selezionato dalla giuria sarà realizzato in ceramica ed allegato alle copie della rivista Mr Spoqui.  Il vincitore riceverà gratuitamente una copia della rivista, con all’interno alcune pagine dedicate alla fase di produzione e prototipazione della piastrella. 

Giuria
Giorgio di Palma – ceramista, 31 anni.
Tiago Baeza – musicista (suonatore di tromba) , 12 anni.
Blanca Baeza – ballerina classica e contemporanea, 16 anni.
Milena Baeza – esploratrice, 19 anni.
Amanda Baeza – studente di design, 21 anni.

Ispirazioni
Tutti i motivi inviati dai partecipanti saranno pubblicati a questa pagina (clicca qui), insieme ad altre immagini che serviranno da spunto per la realizzazione delle azulejos.

Ringraziamenti
Un ringraziamento va a Mr Spoqui che mi ha scelto come collaboratore per la realizzazione del loro numero sulla ceramica, a quanti decideranno di partecipare e a quanti supporteranno la rivista.

Giveaway – Busta Sorpresa – The winner is…

Versione Italiana
E’ tempo di proclamare il vincitore della Busta Sorpresa. Incrocia le dita e clicca sull’immagine in basso. Grazie a quanti hanno deciso di dedicare un minuto della loro vita nell’inseguire una busta. 

English Version
It’s time to announce the giveaway’s winner. Keep one’s fingers crossed  and click on the image above. Thank you to all the people that spent a minute of their life fallowing this bag. 

April 2012

Sneezes can’t stop the world. News are always coming:
–  Starting from April, I’m showing my work at the Mercato Monti in Roma every first weekend of  each month (click here) .
– I’m doing a collaboration with the Mr Spoqui‘s family. We are doing a contest where you are invited to partecipate  (click here).
– A couple of new objects and low relieves have been added in the ceramic’s category.
–  I added the category “Feautered” under the section “about” where you can find press, interviews and reviews.
–  I’m working for some pieces that I should show in June.  In the meantime you can see some pieces in Sabaudia (click here) and Bologna.

Il mio primo skate


Quando avevo 12 anni mi regalarono il mio primo ed ultimo skate. Era piccolino, giallo e sopra ci avevamo appiccicato un adesivo Best Company. Un giorno, mentre facevo una ripida discesa in piedi e con un lemonissimo in mano, caddi. Il risultato fu devastante. Un bernoccolo che mi porto dietro ancora oggi come trofeo ed uno skate rinchiuso in scantinato per 20 anni. Un paio di settimane fa l’ho ripescato, portato allo studio e ripulito, decidendo di riproporlo in ceramica. Vi presento in anteprima uno dei 3 pezzi realizzati per una mostra che si terrà in Provincia di Roma dal 13 Aprile al 2 Giugno. In alto la fase produttiva, in basso il lavoro terminato. Dimensioni reali, smalti ceramici e argilla rossa.

Sketchbook – Puntata Seconda –

Non so se è colpa del fotografo o del destino ma nella foto in alto potete osservare uno splendido esempio di gente bella e fotogenica immortalata con un  brutto e raro esemplare di paranthropus boisei. C’ è un motivo se alcuni imboccano delle strade ed altri sono sempre a riserva. E dire che mi vedevo bello con sta camiciona a quadri. Premesso questo ringrazio Giulia, se non la avete riconosciuta cliccate qui e non fate la mia stessa figuraccia, che ha insistito per uno scatto con me. E’ una ragazza tranquillissima e, senza fare gossip, anche il suo lui è simpaticissimo. Per concludere entrambi sono così intelligenti da aver deciso di riempirsi casa delle mie inutilità. In basso, infine, potete osservare scarabbocchi che ci siamo messi a fare insieme sulllo sketchbook. Vado a tagliarmi i capelli.

Mercato Monti – Roma – 1 Aprile

Per la prima volta ho avuto il piacere di esporre le mie  inutili ceramiche al Mercato Monti di Roma (cliccate qui) . Quello che era nato tre anni fa come un mercatino del vintage a cadenza mensile è diventato uno spettacolare evento settimanale che, grazie all’ingegno e al modo di fare easy di Ornella e Fabrizio, raccoglie creazioni, autoproduzioni ed oggetti vintage da tutta Italia. E’ stato per me un piacere partecipare al mercato tanto da pensare di lasciarmi coinvolgere all’evento mensilmente. Vi aggiornerò in futuro. Intanto vi saluto con una carrellata di foto dalla loro pagina facebook, cliccate qui. Grazie a quanti mi hanno aiutato e supportato attivamente nelle fasi di trasporto, vendita, trasloco  ed acquisto.

Giveaway – Busta Sorpresa –

Versione italiana

Aggiornamento: Clicca qui per conoscere il vincitore

E’ tempo di regali, è tempo di giveaway. Ho realizzato un nuovo prodotto, rivincita per quanti in passato hanno sognato e pianto nelle sedi degli edicolanti. Da oggi potrete abbracciarvi e sognare grazie alla BUSTA SORPRESA.  Al suo interno troverete tantissimo materiale da me prodotto: ceramiche, adesivi, stampe, spille, fanzine, ecc.. Il prezzo di lancio è di euro 30 ma un fortunato potrà vincerla semplicemente partecipando al giveaway.
Le regole sono semplici:
1)
condividete il link alla pagina di questo post sul vostro facebook, o blog, o dove volete.
2)
Lasciate un commento QUI SOTTO indicando il vostro nome e l’indirizzo web dove avete condiviso il post.
3)
Il 7 Aprile, giorno prima di Pasqua, verrà estratto il vincitore tra tutti i partecipanti, utilizzando questo pazzo strumento (cliccate qui). Il vostro numero corrisponderà a quello del vostro commento.
4)
Il vincitore riceverà la Busta Sorpresa direttamente a casa.

Condividi e sii felice.

English version

Update: Click here to know the winner 

It’s giveaway’s time. I made a new product for people that had spent their childhood  crying next to the newspaper Kiosks.  Starting from now you can hug and dream thanks to the new “Surprise Bag“.
Inside you will find a collection of different  funny gadgets made by me: zine, ceramics, stickers, prints, ecc.. It will cost 30 euro but if you are lucky today you can win it simply sharing the giveaway. The rules are really simple:

1) share the link to this post on Facebook, on your Blog or where you want.
2) Leave a comment to this post below, including your name and the link where you have posted the giveaway.
3) On April 7th I will draw a random number out of a hat (using this on-line application), and the comment corresponding to that number will be the winner.  
4) The winner will receive by post the Bag at home.
Share and be happy!

Inscatolando

Un caro amico mi ha chiesto di realizzare dei ricordi per il battesimo del suo piccolo. Non sono solito acconsentire a questo tipo di richieste ma l’idea mi ha intrigato. Nonostante le pressione dei committenti ho deciso di fare di testa mia e realizzare delle scatole personalizzate destinate ad accogliere i manufatti. Ho così disegnato una scena buffa per raccontare l’evento. L’illustrazione in nero è stata poi serigrafata in serie limitata su 20 scatole. Ho deciso poi di acquerellare ogni singola scatola a mano e di utilizzare dello spray fluorescente su alcuni dettagli. In basso potete vedere un anteprima delle scatole in versione giornaliera. Di notte,  invece, si illuminano piccolissimi particolari che non posso svelare.  

Sketchbook – Puntata prima –

Ho deciso di aprire una nuova categoria e di intitolarla in maniera non proprio originale: Sketchbook. All’interno posterò pagine del mio quaderno che solitamente utilizzo per fare schizzi. In questo periodo sto avendo 3.000 idee e lavorando a 3.002 progetti. Nell’immagine in alto ci sono prove e bozzetti per le illustrazioni del packaging di un nuovo prodotto presto in arrivo. Tenetevi forti. 

Aria di primavera

La Primavera è arrivata. Se n’è subito accorta l’ allergia che mi regala starnuti e leggerissimi mal di testa. Se n’è accarta Ruga che, dopo mesi di letargo, ha deciso di uscire a fare una passeggiata nella sua casa bunker. Se n’è accorto pure Lucky, che sempre malconcio, non vuole prerdersi passeggiate e scampagnate mattutine. Questa mattina  siamo partiti alle ore 6.32 per visitare soliti posti con colori diversi e per permettere alla sua povera vescica  di irrigare goccia a goccia le rifiorite graminacee. Nei prossimi giorni correremo a far visita al veterinario per capire meglio come affrontrare i suoi problemucci. Intanto ci godiamo questa bella giornata.

Un insolito weekend

Fra pochi giorni vi presenterò le barchette, risultato della collaborazione con un talentuoso emigrato grottagliese. Adesso, invece, è il momento di un opera mista, realizzata nelle scorse settimane ma dipinta solo ieri. Ho riflettuto a lungo sul titolo. Ero convinto di intitolarla “L’insolito ritardatario” ma mentre scattavo le foto ho cambiato rotta virando verso  “Un insolito weekend“. Adesso vado il sole sta tramontando ed ho bisogno di fare altri scatti prima dell’arrivo delle tenebre. Mi scusi Signor Topo. Mi scusi gente per la brutta messa a fuoco.

Appena sfornati

Si sta avvicinando un periodo intensissimo in cui dovrò partecipare a molte mostre ed eventi. Lo studio, inoltre, deve recuperare un pò di materiale per non essere eternamente spoglio. Per questo ho avviato una nuova produzione. In alto la foto del forno appena aperto. Minuteria a manetta. A domani.

Nello scantinato

Premessa
La colonna sonora di questo post è di  Ludovico Einaudi. Forse dovreste ascoltarlo durante la lettura. Cliccate qui. Grazie.

Inizio
Ci sono momenti della nostra vita imprigionati in semplici oggetti.  Restano in attesa di riapparire davanti ai nostri occhi come  album fotografici in attesa di essere sfogliati.
Poi un giorno, scendendo nello scantinato, prendiamo un impolverato quanto intrigante cesto, lo apriamo e viaggiamo nel tempo. Contiene i vecchi giocattoli.
Quelli che dividevo con mio fratello con la frase: “Questo è mio e questo è tuo”. C’è l’uomo tigre in gomma (suo) ed i Masters della Mattel (miei).
C’è lo zaino azzurro parlante di Big Jim che esclama ancora “Stai attento è pericoloso” oppure “Pronti, attenti, via”. Ma è stanco, forse raffreddato.
C’è il robot di Voltron. All’asilo tentammo la fuga da casa per raggiungere quel pianeta, ma la maestra scoprì il piano e riferì tutto ai nostri genitori.
Ci sono i guantoni da pugilato, ma ne manca uno.
Ci sono le macchinine, ma non quelle che cambiavano colore in acqua. Mia madre non le comprava perchè costavano troppo.
Ci sono pure i Trasformers, ma mi sa che non erano quelli originali.
Dopo aver rovistato con le lacrime agli occhi ho preso la cesta ed ho deciso che alcuni resteranno nello scantinato ed altri avranno una nuova casa. Li portero’ allo studio. Ci sono ricordi che meritano di esseri riscoperti tra molti anni, altri che ho bisogno di ricordare quotidianamente.
“Uomo tigre in gomma,  guantone,  He-man e gnomo dei Masters, robot giapponesi  e macchinine…… seguitemi”. “Tutti gli altri, non offendetevi, ma ci rivedremo un giorno lontano”.

Madrid – Pagelle e report finale

Al ritorno da ogni viaggio dedico un post alla città visitata, con pagelle e report disegnato. I bozzetti, al contrario delle pagelle, sono realizzati durante la vacanza, prima del ritorno a casa. Ma ora, amici internauti, i voti  di Madrid:
Cucina 7,5: E’ la terza volta in un anno che visito la Spagna e finalmente inizio a ricredermi sulla cucina. Comprendere il funzionamento dei ristoranti e del mondo Tapas è veramente complesso per un vegetariano, ma una volta acquisito il meccanismo si diventa felicemente partecipi della festa del carboidrato. Patas bravas, tortillas, bocadillos de quejo e pimentos sono i contorni obbligatori di birre e semini. Encomiabile.
Movida  5,5: Nonostante tutta la mia buona volontà non riesco ad innamorarmi di questa confusione senza senso. Bar, strade e locali stracolmi di gente all’inverosimile. Può andar bene una sera, due, tre…. ma no tutta la vita. Stressante.
Clima 8: Non so se sono stato fortunato, ma il meteo a Madrid era straordinario. L’aver portato con me 3 cappelli di lana e maglioni di lanona non ha giovato, costringendomi a sfruttare all’estremo l’unica felpa con cappuccio a mio seguito. Primaverile.
Parco del Retiro 9: La sua visita vale tutto il biglietto, sopratutto se non si è allergici ai pollini. E’ grandissimo, oltre che rilassantissimo. Da visitare alle prime ore del mattino, mai nel week-end. Generoso.
–  Monumenti 6: In generale, a Madrid, c’è tantissimo ma poco da vedere. E’ una sensazione che non so descrivere. Bisogna conoscerne la vita, le abitudini ma soprattutto i quartieri per apprezzarne la bellezza.  Se si cercano piazze e palazzi, probabilmente si rischia di rimaner delusi. Meglio inoltrarsi in strade e quartieri a caso.
–  Costo della vita 7,5: Per essere una capitale i prezzi sono relativamente bassi, almeno per bere una birra e mangiare un panino ad un euro. Ballare e andar in locali chic, sicuramente, costa molto di più, ma non ho sperimentato.
Mercato del Rastro 7: E’ uno dei mercati d’antiquariato più apprezzati al mondo. E’ situato in un quartiere affascinante e ci sono un sacco di oggetti splendidi. Questi punti a favore si trasformano in svantaggi nel momento in cui si richiedono i prezzi. Troppo, troppo alti. Esagerato.
 Televisone 4,5: Non è che sia un patito di palinsesti televisivi, ma mi è capitato per un totale di 3 ore di guardare la tv spagnola. A dire il vero mi è sembrata una vera schifezza. Peggio di quella italiana. Mbu.

Madrid – Secondo Tempo

Il viaggio-vacanza a Madrid continua nel migliore dei modi. Appese le pantofole al chiodo sono inseguito da Movida e Tortillas.  Con Valeria abbiamo visitato il Mercato del Rastro, il Parco del Ritiro e tonnellate di posti difficili da elencarvi. Abbiamo camminato tanto, davvero tanto. Ora, riposato temporaneamente su un divano, trovo il tempo per postarvi qualcosa.

Madrid – Primo tempo

Tre ore di volo e due ore di ritardo mi hanno portato a Madrid, per rivedere dopo ben due mesi Valeria e le Patatas Bravas. Un programma serrato ma non ancora ben definito caratterizzerà i prossimi giorni di vacanza.  Mi promettto che mi comporterò da perfetto turista: zaino in spalla, coca cola in pugno e berretto in testa. A presto, con altre foto e news.

Pubblicità occulta

 

Mamma. Fidanzata. Amici. Fans. Gioite e non temete.  Da oggi potrete portarmi sempre con voi a fare shopping, al mare e all’ipermercato. Tutto ciò grazie alle borse griffate Giorgio di Palma. In juta resistente, stampate in uno degli studi più cool del momento, potranno essere vostre semplicemente comprandole. Oppure comprando qualcosa di ingombrante da riporre al loro interno. Oppure rubandole. Oppure….ve lo dirò la settimana prossima. Pubblicità.

Bricolage


In queste ultime settimane, durante l’ assenza dal web, mi sono dedicato al bricolage  e alle collaborazioni artistiche. Vi aggiornerò sull’esito delle collaborazioni a fine lavori, adesso è tempo di presentarvi “Credenza” e mobile “Fattapposta“.
La prima è una vecchia vetrinetta ricevuta in omaggio da Rotella che, dopo aver trasportato e scartavetrato, ho pittato di colore verde pastello.  Come tocco finale le ho aggiunto delle piccole luci. Adesso, sotto il condizionatore, è il posto ideale per i miei orsi.
Gli scaffali “Fattapposta”, invece, sono stati ideati e realizzati su misura per ospitare ognuno un oggetto stabilito in precedenza. Ciò significa che solo quell’oggetto entra in quello spazio. Amen.
Naturalmente io parlo sempre al singolare ma tutte le operazioni hanno visto partecipi Benny, Ciughetto, Sirma e Pino. Big thanks.