Sempreverdi

Seduto comodamente sul polveroso divano attendo il solito ritardatario sole. A farmi compagnia macchine fotografiche argillose ed audicassette sempreverdi. Se il sole non dovesse arrivare in tempo perderemo la coincidenza per la cottura e con essa l’aereo per Milano. Intanto ricerco disperatamente qualche regalo da farmi mi dedico incessantemente “Birdy” (clicca qui). Aspetta, aspetta, ho intravisto un raggio. Vado.