Invece no…

Dopo un lungo peregrinare i tanti  scatoloni traboccanti di speranze e progetti sono rientrati nel paesino di provincia. Gli oggetti ed i sogni vengono parcheggiati a tempo determinato tra scaffali e cassetti.
Assisto così, con ammirazione e preoccupazione, ad eventi che segnano la “storia“. La juve che vince lo scudetto, i Lavoratori dell’Arte che occupano un grattacielo e  le elezioni amministrative a 5 stelle.  Tutto sembra vero. Un altro mondo è possibile. Un mondo dove tutti avremo spazio.
Torneremo a vedere le partire senza pensare alle schedine.
Penseremo a Macao, ai Lavoratori dell’arte e alla cultura come un qualcosa d’ indipendente, nato dal basso per scalare grattacieli.
Torneremo a votare, scegliendo per il meglio.
Invece no…
Il calcio è viziato dal calcioscommesse.
Al primo piano del grattacielo ci sono i soliti nomi che hanno costretto l’arte ad un lavoro di pochissimi privilegiati.
Le elezioni si risolvono sempre con i ballottagi, dove si sceglie per il meno peggio.
Intanto ci illudiamo del cambiamento e pensiamo di essere sovversivi semplicemente cliccando “mi piace“.