Capitolo quarto – Giorni 4 e 5 – Gli artisti

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In totale siamo in sei a partecipare al simposio di Bechyne. Di età e provenienza diversa, da cinque giorni dividiamo lo stesso hotel, condividiamo strumenti, tavoli cene e birre.
Ve li presento:
Ellen Kleckner (Stati Uniti). Lavora unendo la ceramica ad altri materiali. Le sue opere sembrano vicine al design ma spesso sono prive di qualsiasi funzione.
Segni particolari: Ha un sacco di maglie del ceramic center e da un momento all’altro potrebbe parlare ceco.
Sofie Norsteng (Norvegia). Una vecchia conoscenza, incontrata per la prima volta a Gmunden nel 2016. Realizza al colombino delle masse informi utilizzando differenti tipi di argilla che cuoce una volta sola a diverse temperature, per avere effetti cromatici vari.
Segni particolari: Ha una risata esplosiva che ogni volta mi fa spaventare. Si è comprata una stecca di sigarette appena arrivata a Praga.
Katie SleyMan (North Virginia – Stati Uniti). E’ la più giovane del gruppo. Realizza ceramiche delicatissime che rispecchiano perfettamente la sua personalità.
Segni particolari: E’ vegetariana, grande fan di madonna, dopo la terza birra gli potrebbe partire il karaoke.
Adam Zelezny (Repubblica Ceca). Alto, magro, capelli lunghi e occhiali rotondi. Con la dinamite fa esplodere palle di ceramica cruda all’interno di forme che si costruisce di volta in volta. E’ un lavoro quasi imprevedibile ma dal risultato veramente spettacolare. Vedete il video qui sotto e poi ne riparliamo.Segni particolari: Ogni tanto sparisce.
Yael Atzmony (Tel Aviv – Israele). E’ il grande nome del simposio. Docente di ceramica all’Università di Tel Aviv, ha esposto ovunque ed è una di quelle poche persone che possono essere definite artigiane/artiste. Sta lavorando a un progetto site-specific che non vi posso anticipare.
Segni particolari: Cambia spesso gli occhiali e crede tanto nel magnetismo….è adorabile.
E poi ci sono io… Giorgio di Palma. 68 kilogrammi, riesco a stare bene in gruppo e realizzo inutili ceramiche. Durante le residenze lavoro a progetti lasciandomi inspirare dal posto.
Segni particolari: Qui a Bechyne indosso calzini fluo e ho scoperto di avere una dote innata per il bowling.
Infine mi piacerebbe spendere due parole per Tomas Brabez. Il fotografo ufficiale del simposio, la scheggia impazzita. Da giorni dorme abusivamente nella mia stanza dopo aver chiuso in uno sgabuzzino tre turisti per 2 ore. Si è presentato dicendomi: Esistono due tipi di persone. Quelle che condividono lo spazzolino e quelle che non lo fanno. Tu a quale categoria appartieni?
Sono sicuro che ci regalerà delle sorprese.